Anche ricette molto semplici a volte possono
raggiungere le note “tre stelle” nella nostro personale classifica del gusto.
Questa torta ne merita anche quattro. È il cavallo di battaglia di un
ristorante di Castiglione della Pescaia che si chiama “Merenderia da Paguro”, un
rifugio spartano per viandanti e turisti che possono trovare molto più che una
merenda.
Ho replicato la ricetta in varie occasioni,
scoprendo che modificando i tempi di cottura si possono ottenere comunque
risultati eccellenti: una torta soda, come da credenza, oppure più morbida,
quasi fosse un dolce al cucchiaio. In entrambi i casi il gusto è speciale, il
risultato ottimo. Insomma, più torte per una sola ricetta.
Dose
per uno stampo di diametro 21 cm e altezza 6 cm
(la preparazione con un robot impastatore o
planetaria può essere sostituita lavorando il composto a mano con una frusta)
750
g di ricotta vaccina, 300 ml di panna liquida, 270 g di zucchero semolato, 100 g di farina '00', 3
uova, 15 g di lievito chimico per dolci, semi di 1 stecca di vaniglia:
imburra uno stampo da torta e accendi il forno statico a 220 °C. Metti in
planetaria la ricotta setacciata e lo zucchero e amalgama; unisci la panna e le
uova una alla volta continuando ad amalgamare con la frusta e Infine unisci la
bacca di vaniglia e la farina setacciata insieme al lievito. Trasferisci il
composto nella forma imburrata e fai cuocere in forno per 15 minuti a 220 °C,
poi abbassa a 180 °C e continua la cottura: per 20 minuti se desideri un dolce
morbido a cucchiaio, per 30-35 minuti per una trota compatta.
Sforna, lascia raffreddare e poi togli dallo
stampo. Servi spolverizzata con dello zucchero a velo.
Si accompagna perfettamente con delle composte di
frutta, una ganache al cioccolato o, in estate, con del gelato.
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Che bontà, deve essere davvero squisita :D
RispondiEliminaLo è Stefania, massima bontà con la massima semplicità. :-)))
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