Insalata di spinaci, asparagi e polpettine vegetariane










































Ancora una ricetta vegetariana, quasi vegana se non fosse per quel po’ di formaggio che ho infilato alla fine nell’impasto. Sarà la primavera e la voglia di verdure, sarà che neanche una settimana fa ho assistito alla nascita di un vitellino, sarà la scoperta di ricette stuzzicanti e senza carne. Fatto è che mi sto innamorando di alcuni ingredienti, tipo il seitan, e di alcuni sapori, come quello del miso di riso, che permettono di diradare il consumo di proteine animali senza troppi rimpianti, anzi.
Queste polpettine che arricchiscono e completano l’insalata di asparagi e spinaci, sono a base di fiocchi d’avena e germe di grano. Una carica di salute, no?









































Ingredienti per 4 persone (circa 25-30 polpettine)

80 gr. fiocchi di avena, 60 gr. di pane grattato, 20 gr. di germe di grano, 20 gr. di seitan, 1 cucchiaino di miso di riso, 1 cucchiaino di carota tritato, 1 cucchiaino di sedano tritato, erbe aromatiche e spezie a piacere ( io ho aggiunto timo, prezzemolo, noce moscata, pepe ): tritate tutti gli ingredienti insieme fino ad avere una polvere grossolana.

200 ml di acqua o latte di soia, 2 cucchiai di pecorino stagionata (facoltativo), paprica piccante: unite l’acqua e il pecorino al composto fatto precedentemente e impastate fino ad ottenere una massa soda. Fate riposare 15 minuti in frigorifero. Formate tante piccole polpettine (diametro massimo di 2 cm); inumiditele con qualche goccia d’acqua e passatele nella paprica, come se voleste impanarle.
Friggete con un paio di cucchiai d’olio in padella antiaderente per 2 minuti . Unite all’insalata condita con citronette, sale e pepe. 

Fresco e appagante. 






























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Frolle "duchessa" con mandorle e marmellata di amarasche




Ecco il mio “petit contribution” al contest   È senza? È buono!” di Patty (Andante congusto), Pamirilla (Ioportoildolce) e Cosedellaltropane,  nel quale la sfida è quella di creare un prodotto da forno senza glutine e senza ingredienti dannosi per la salute (tipo coloranti, conservanti, grassi idrogenati, ecc.).
L’ ispirazione è arrivata dal bellissimo blog di Golosolandia, in cui Fernandez, pasticciere sopraffino, ha realizzato delle piccole zeppole di patate al forno. Mi è piaciuta l’idea e l’ho trasformata in queste frolle al cioccolato, il cui ripieno è  preparato con patate, farina di mandorle e marmellata di amarasche. Non sono né lunghe né difficili da preparare; anche perché una volta cotte le patate e impastata la frolla, anche il giorno prima, il gioco è fatto.

Fave, pecorino e tarassaco




Mi sono ispirata ad un piatto dello chef Davide Tamburini  , che a sua volta richiama una ricetta tradizionale : la ‘ncapriata (incapriata), ossia purè di fave e cicoria mangiati assieme con del buon olio dal gusto robusto. La ricetta è collocata in Basilicata e Puglia e prevede l’uso di fave secche.
Nella mia rivisitazione, invece, ho optato per  le fave fresche, visto che adesso sono eccezionali, alle quali aggiungo del pecorino romano, richiamando così la nota “coppia” tipica delle scampagnate primaverili.
© Gourmandia

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