Ognuno di noi trova sempre il modo per inserire
gli ingredienti che ama sopra ogni cosa anche nelle preparazioni più semplici.
Così, un biscotto come l’ovis, in genere associato all’idea di colazione, di
merenda per bambini, di chiacchiere con il tè, tra le mie mani è diventato un
autentico peccato di gola: decorato da una ganache fondente e da una ciliegia
sotto spirito, vi dovrebbe ricordare qualcosa, un noto cioccolatino, qui
ribattezzato “mio caro” frollino.
MTC #56- Aprile 2016: I Biscotti |
Yuri e Dani di “Acqua e menta”, vincitori della
sfida precedente, per questo MTC #56 hanno lanciato il tema dei biscotti, dandoci il maggior numero
possibile di informazioni da varie autorevoli fonti, tra cui Montersino
e Di Carlo. Partendo da loro, ho consultato diverse ricette per gli ovis mollis: differiscono per sottili variazioni (più o meno 10%)
nella quantità di zucchero e farina e negli aromi aggiunti, mentre variano assai nella scelta delle forme date, trattandosi di un biscotto che può anche essere preparato con sac-a-poche. Il procedimento di lavorazione è per tutte quello diretto o della frolla classica. Per cui, mi
sono attenuta alla ricetta di Di Carlo. La forma che ho dato è funzionale ad
alloggiare la ciliegia alcolica rivestita di cioccolato.
La caratteristica di questa frolla, il suo punto
di forza e anche il suo limite, è l’estrema friabilità, che la fa sciogliere in
bocca ma allo stesso tempo ci lascia una sensazione di asciuttezza, da cui deriva
la necessità di accompagnarla a coperture e farciture (tipico l’abbinamento con
le confetture).
Questo biscotto ha bisogno di poca cottura. Nel
mio caso hanno cotto un poco più del dovuto.
La frolla rosata si ottiene aggiungendo un
cucchiaio di succo di carote viola addizionate con qualche goccia di limone. Non
ho inserito questa procedura nella ricetta, perché si tratta solo di un
esperimento.
Per la ganache è preferibile non usare il comune
zucchero semolato, ma altri prodotti: lo sciroppo di glucosio, il destrosio, lo
zucchero invertito e l’Isolmalto. Hanno caratteristiche e funzioni diverse, ma
nel caso specifico di una lavorazione con il cioccolato, sono utili per il
potere anticristallizzante.
La procedura di preparazione della ganache tiene conto dei vincoli di temperatura dettati dal
temperaggio del cioccolato. È un argomento complesso e richiede pratica. Un
breve sunto con le informazioni principali si trova qui.
Per
12 biscotti circa
Frolla
ovis mollis
40
g di tuorlo (2 tuorli), 10 g di zucchero a velo:
unisci i due ingredienti e fai cuocere nel microonde alla massima potenza per
pochi secondi, fino ad avere una massa asciutta, dall’aspetto di una pasta. Fai
raffreddare velocemente e passala nel frullatore con lame affinché il composto
si uniformi.
100
g di burro morbido (quasi a pomata), 40 g di zucchero a velo, la scorza di
mezzo limone grattata finemente, i semi di un piccolo pezzo di vaniglia:
unisci questi ingredienti al composto con l’uovo e amalgama tutto nel
frullatore.
100
g di farina 00 debole, 30 g di fecola di patate:
unisci le farine al precedente composto, usando la planetaria o a mano. Se
necessario, metti la frolla ottenuta a raffreddare nel frigorifero coperta da
pellicola trasparente. Riprendila e confeziona delle palline del peso di circa
30 g ciascuna e crea un avvallamento nella parte centrale pressando con la
punta del dito. Metti i biscotti su teglia rivestita di carta forno e coperti
con altra carta forno e pellicola e lascia in frigorifero per alcune ore (puoi
preparali il giorno precedente la cottura). Cuoci i biscotti in forno statico a
170-180 °C per 15 minuti o finché siano appena dorati.
Ganache
al cioccolato fondente
80
g di copertura fondente al 70 % ,35 g di destrosio o sciroppo di glucosio, 20
ml di panna liquida: fai sciogliere lo zucchero nella
panna scaldando lievemente e riporta il composto a temperatura ambiente.
Sciogli la copertura a 40 °C e uniscila alla panna amalgamando accuratamente.
La ganache ottenuta dovrebbe avere una temperatura non superiore ai 32 °C.
Usala immediatamente prima che inizi a solidificare.
Composizione
del “mio caro frollino”
12
ciliegie sottospirito: aiutandoti con uno stecchino
ricopri le ciliegie immergendole nella ganache, e adagiale nell’incavo dei
biscotti. Falli raffreddare velocemente e mantienili chiusi in una scatola o
coperti con pellicola trasparente.
Bellissimi, Giovanna! Complimenti, per l'associazione con il cioccolatino, per aver sperimentato il rosa (un colore che sto tentando anche io...chissà cosa verrà fuori?) e per la quantità di nozioni e informazioni che hai dato. Davvero brava :-)
RispondiEliminaGrazie Alice, il frollino è buonissimo nella versione che ho scritto. Il rosa mi incuriosiva perché ricorda appunto il famoso Monchéri. Ma la consistenza della frolla ne risente.
EliminaUuuuhhh goloso!!! Mi piace!!! Un vero piccolo peccato di gola :) Bellissima idea, ottima realizzazione.
RispondiEliminaPS. Mi piace molto l'esperimento che hai fatto con le carote viola, ma non ho capito se lo consideri riuscito o meno!
Riuscito a metà. Perché in realtà si deve modificare la proporzione degli ingredienti della frolla per mantenere la giusta consistenza. Mi riprometto di fare altre prove. :-((
EliminaGiovanna ma che belli che sono... buonissimi! Mi piace moltissimo il colore che hai ottenuto! Un bascione forte
RispondiEliminaCiao Patty! Un bacio anche a te :-)))
EliminaSono veramente golosi, questi miei cari frollini ;-)
RispondiEliminaNon ho ancora mai fatto gli ovis molis, ma questi sono davvero di grande ispirazione!
E la tecnica di cuocere i tuorli nel microonde è geniale!
bravissima!
Lac tecnica è quella di Di Carlo per preparare gli ovis. Quando si lavora in pasticceria o in cucina professionalmente si trova sempre il modo di velocizzare ogni passaggio e processo di lavorazione. il mocroonde effettivamente dà una grande mano in questo senso. Grazie Gaia!
RispondiEliminaQui siamo sul confine della piccola pasticceria-e sia detto come il più grande dei complimenti, perché sei riuscita a non snaturare il biscotto, arricchendolo di quella grazia e di quella complessità che sono tipiche dei petit fours. Non conoscevo l'espediente del microonde per la cottura del tuorlo- io son sempre quella che mangia gli albumi rassodati :-)-e neppure questa ricetta di frolla di ovis mollis che proverò al più presto, visto che li adoro, senza vergogna:-)
RispondiEliminaQui a Sing Sing ci sono tantissimi concentrati rossi: cranberries, ribes, ciliegie, melograno e barbabietola- solo per citare quelli che ho davanti al naso. Secondo me potrebbero funzionare bene: di solito in Italia li vendono nei naturasì o altri negozi del genere ma se non li trovi te li porto appena torno. Bravissima!
Devo dire la verità: non ho provato più di tanto e ho preferito concentrarmi sul biscotto tout court. Ma leggendo le altre ricette partecipanti ho imparato molto a riguardo. Come sempre MTC docet! :-)))
EliminaBravissima, sono molto belli questi biscotti ed hai avuto una bella idea di arricchirli con la ganache di cioccolato con sorpresa all'interno!
RispondiEliminaGrazie Cristina! :-)))
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