Dicono che il 2016 sia l’anno dei legumi. Dicono
che facciano bene. Ritengono anche che consumarne sia più sostenibile per
l’ambiente.
Io so che sono buoni e questo è un ottimo punto di
partenza; spero che tutto il resto sia vero.
Per
20 polpette
Per
le polpette
500
g di fagioli cannellini lessati, 2/3 fette di pane in cassetta integrale
private della crosta, 200 ml di brodo vegetale, 1 cucchiaio abbondante di
tandoori masala, 1 albume, 2 cucchiai di pane tostato tritato (se necessario),
¼ di spicchio d’aglio tritato finemente, 1 cucchiaio di sedano fresco tritato
finemente, 50 g di pomodori secchi, sale, pepe:
fai ammorbidire le fette di pane nel brodo, strizzale e uniscile ai fagioli ben
scolati, al sedano e all’aglio; frulla questi ingredienti fino ad avere una
crema liscia e soda, poi incorpora il masala, aggiusta di sale e pepe e infine
amalgama l’albume al composto. Se la consistenza dell’impasto dovesse essere
troppo molle, aggiungi il pane tostato. Lascia riposare in frigorifero per
almeno un’ora prima di preparare le polpette. Riprendi l’impasto e confeziona
le polpette di circa 3 cm di diametro.
Per
la copertura
200
g di farina di riso, 160 g di brodo vegetale aromatizzato a piacere:
fai scaldare il brodo e versalo poco per volta sulla farina amalgamando fino ad
avere una pasta compatta non appiccicosa. Lavorala brevemente con le mani e
suddividila in piccole palline (dovrai averne un numero pari a quello delle
polpette); stendile a formare dei dischi sottili 2 mm e rivesti con ognuno di
essi una polpetta, chiudendo accuratamente la pasta di riso: puoi renderla
ulteriormente liscia inumidendo le mani e facendola rotolare tra i palmi (con
lo stesso movimento che fai per arrotondare le polpette).
Puoi preparare le polpette in anticipo e tenerle
da parte in frigorifero fino al momento di cuocerle.
1
lt di brodo vegetale aromatizzato a piacere (io ho aggiunto della cipolla e un
pezzo di zenzero), emulsione di salsa di soia e olio di sesamo q.b.:
porta il brodo a bollore e immergi le polpette in due o tre volte successive,
cuocendole per 5 minuti*. Scolale e
servile su un letto di insalata, irrorate da un’emulsione di salsa di soia e
olio di sesamo.
*il
tempo di cottura dipende principalmente dallo spessore della copertura di riso.
Ti aspetto su Fb:
Io che mangio poca carne, considero queste polpettine una stuzzicante alternativa alle proteine animali!! Che bell'idea. mi incuriosiscono un sacco e la copertura con questa pasta di riso è davvero particolare. Complimenti chef!!
RispondiEliminaBacioni, Giuli
Grazie giuli. In realtà questa pasta è semplicissima e non è altro che la famosa copertura dei ravioli cinesi. La trovo divertente e versatile per molte preparazioni, sia dolci, sia salate. Un bacio
RispondiElimina