Come si fa una crostata a regola d’arte? Qui di
seguito riassumo alcuni aspetti importanti per la realizzazione dell’involucro
di frolla.
Le tipologie di frolla da usare possono essere
molte e dipendono dal tipo di crostata che si vuole realizzare. A meno di
precise indicazioni contrarie, opto per il metodo si lavorazione sabbiato, per la rapidità con cui
uniforma e amalgama il burro e la farina.
Ho utilizzato la pasta frolla Milano: ha un
rapporto di burro / farina e zucchero /farina di 1 a 2. Quindi per 1 kg di
farina si utilizzeranno 500 g di burro e 500 g di zucchero. Ha una buona resa
per confezionare crostate con marmellata e crema.
Mi servo di un tappeto in silicone forato e di un anello in acciaio inox microforato.
Il primo consente di distribuire il calore in modo uniforme sull’intera
superficie del guscio; il secondo di tenere il bordo della frolla in forma
senza rischiare che collassi su se stesso.
Stendo la frolla appena fatta tra due fogli di carta da forno prima di lasciarla raffreddare
in frigorifero. Per preparare una crostata, divido l’impasto in due parti, in
modo che la prima parte stesa mi serva per creare il cerchio di fondo, la
seconda per la fascia laterale che costituisce il bordo. In questo modo evito
di lavorare (e quindi far scaldare) l’impasto quando devo confezionare il
guscio della frolla, perché è già steso e deve solo essere sagomato.
Mi servo di una rotella liscia per tagliare la
frolla.
Lascio riposare l’impasto steso per alcune ore; è
comodo prepararlo la sera per il giorno seguente.
Uso il forno in modalità ventilata.
Per quanto riguarda la crostata nelle immagini, ho
ridotto a un quarto le dosi date da L. Di Carlo nel suo “Tradizione in Evoluzione”, sia per la frolla, sia per la pasticcera
allo yogurt. Questa pasticcera è stata una rivelazione: si ha la sensazione di
assaporare dello yogurt, ma la consistenza al palato è quella di una crema.
Bisogna però avere l’accortezza di seguire con attenzione la fase sul fuoco. Lo
yogurt nel latte può stracciare se la temperatura sale bruscamente oltre l’ebollizione.
In questo caso, si deve setacciare o frullare il composto per omogeneizzarlo di
nuovo e poi riportarlo sul fuoco alla temperatura desiderata.
Per
una crostata di 20 cm di diametro (altezza 3 cm)
Per
la pasta frolla Milano
250
g di farina 00 debole, 125 g di zucchero a velo, 125 g di burro, 50 g di uova
intere, 2 g di buccia di limone e/o di arancia, i semi di mezza bacca di
vaniglia, 2 g di sale: nella planetaria munita di foglia
fai “sabbiare” il burro tagliato in piccoli pezzi con la farina setacciata, gli
aromi e il sale; quando il composto avrà raggiunto la consistenza di una polvere
sabbiosa, unisci lo zucchero e infine le uova e fai amalgamare il tutto. Togli
dalla planetaria e stendi l’impasto tra due fogli di carta da forno allo
spessore di 0,5 mm - 1 cm. Riponi in
frigorifero per alcune ore.
Per
la crema pasticcera allo yogurt
300
ml di latte intero, 250 yogurt bianco intero (cremoso), 50 ml di panna liquida:
unisci
i tre ingredienti in una pentola sul fuoco o in un recipiente per microonde e
porta dolcemente a bollore.
75
g di zucchero semolato, 90 g di tuorli, 40 g di amido di mais:
miscela gli ingredienti per formare una pastella.
Stempera un poco di liquido nella pastella, poi
versa il composto di uova nel restante liquido bollente e rimetti sul fuoco per
lasciare addensare la crema, aiutandoti con una spatola per evitare che
attacchi sul fondo. Appena raggiunta la giusta consistenza, togli dal fuoco,
stendi su una teglia ricoperta di carta da forno e copri con pellicola
trasparente a diretto contatto con la crema. Fai raffreddare velocemente.
Preparazione
della crostata
Realizza il fondo del guscio coppando con lo
stampo ad anello il primo strato di frolla stesa in precedenza. Adagialo su un
foglio di silicone microforato all’interno dell’anello. Ritaglia una striscia
di pasta frolla con il secondo strato steso, in modo che abbia la lunghezza
della circonferenza dell’anello e un’altezza di 2,5- 3 cm. Attaccalo
internamente all’anello facendo una leggera pressione in modo che aderisca
perfettamente.
Cuoci in forno ventilato a 150 °C per circa 20
minuti, poi lascia raffreddare il guscio e sforma dall’anello.
100
g di mandorle tostate e caramellate, 150 g di mirtilli freschi, 150 g di
lamponi freschi: cospargi il fondo del guscio di
frolla con la metà delle mandorle frullate finemente; ricopri con la crema
pasticcera allo yogurt e decora con la frutta e le restanti mandorle tagliate
in pezzi.
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Che meraviglia questa crostata... perfetta!! Il procedimento non c'è dubbio che sia quello... ma se l'occhio vuole la sua parte, il mio sta facendo indigestione! Un bascione cara e complimenti!
RispondiEliminaGrazie Patty, se lo dici tu che fai dolci meravigliosi mi ritengo soddisfatta! Un bacio grande
RispondiEliminaThanks, great blog
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