Un tiramisù SENZA.... la prima cosa che ho pensato è che non dovesse avere il glutine; quindi avrei modificato i biscotti savoiardi; poi dovevo "metterlo a dieta" per ridurre i grassi animali , perciò bye bye mascarpone. Il tutto mantenedo un sapore e una consistenza pressoché inalterati.
Nel caso del tiramisù il problema
principale è la farina contenuta dei biscotti savoiardi. Con la farina di riso
si ottiene un prodotto analogo, forse più leggero ma dall’ identico sapore. Il secondo
problema è rappresentato dai grassi saturi del mascarpone: decisamente troppi. Il
riso sotto forma di crema, unito alla ricotta vaccina è un’alternativa valida,
perché richiama da vicino il sapore del mascarpone, quindi nel complesso non
altera l’effetto finale del dolce, né in quanto a consistenze, né per il gusto.
Ma la salute ci guadagna, indubbiamente.
Qualche numero sui valori nutrizionali della crema di riso,
della ricotta e del mascarpone.
Valori per 100 gr. di prodotto
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Crema di riso
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Ricotta vaccina
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Mascarpone
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Carboidrati
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16,1
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3 gr.
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2,5 gr.
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Proteine
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0,7 gr.
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9 gr.
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6 gr.
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Fibre
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1,2 gr.
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assenti
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assenti
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Grassi saturi
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1,5 gr.
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8,2 gr.
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29 gr.
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Grassi mono e polinsaturi
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12,4 gr.
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4 gr.
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17 gr.
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(fonte: INRAN – Istituto Nazionale di Ricerca per gli
Alimenti e la nutrizione)
Non credo serva commentare: i numeri parlano da soli. Quindi
veniamo al bello, la ricetta.
A proposito di questo fantastico dolce al cucchiaio. Non abbiamo a disposizione testi “storici”,
poiché si tratta di una invenzione recente. Sicuramente collocabile nel
trevigiano. E’ certo che chiunque sia stato l’inventore abbia tratto ispirazione
dalle più antiche zuppa inglese e charlotte, in cui si alterna una pasta
inzuppata a delle creme. Del resto, anche l’uovo montato con lo zucchero è
sempre stata una preparazione conosciuta e utilizzata come ricostituente
naturale. Nel tiramisù si aggiunge anche il mascarpone, rendendo la sua crema
doppiamente ricostituente, ecco probabilmente spiegata l’origine del nome
abbastanza singolare.
E’ anche interessante notare l’affinità di ingredienti e preparazione
tra Pan di Spagna, Biscuit savoiardo e biscotti Savoiardi o Pistokeddos sardi:
per tutti usiamo tuorli, zucchero, farina e albumi, ottenendo però prodotti diversi.
Il tiramisù di riso è la ricetta con cui avevo pensato di partecipare al contest "E' senza? E' buono!" ideato da Patty (Andante con Gusto) e Pamirilla (Ioportoildolce)
Poi ho realizzato che le creme fresche deperibili non erano ammesse e quindi.... Farò un altro dolce fantastico!!!! Lascio comunque il banner perché sarà di ispirazione a qualcuno, no?
Ingredienti per una
teglia di 20 cm di lato circa
Per i biscotti savoiardi di riso
4 tuorli, 120 gr.
di zucchero: montate insieme fino ad avere un composto gonfio e
spumoso, quasi bianco.
120 gr. di farina
di riso, (facoltativo: la scorza di 1 limone grattata o un pizzico di vaniglina):
incorporate al composto la farina di riso setacciata; va unita delicatamente,
girando il composto dal basso verso l’alto con una spatola, per non smontarlo.
4 albumi montati a
neve fermissima: unite una cucchiaiata per volta (come detto sopra,
molto delicatamente).
Mettete l’impasto in un sac-a-poche con bocchetta liscia
media (ma va bene anche senza, l’importante è tagliare il sacchetto in modo da
avere un’apertura di 1 cm di diametro). Stendetelo su teglia ricoperta con
carta forno formando strisce lunghe 10-15 cm e larghe 3 cm circa. Poiché dal
momento in cui viene steso, l’impasto tende ad allargarsi ulteriormente e ad
appiattirsi, cercate di fare strisce strette ma “gonfie” in altezza.
50 gr. di zucchero
semolato, 50 gr. di zucchero a velo: cospargete velocemente con
zucchero e zucchero a velo uniti insieme la superficie superiore dei biscotti;
schizzate lo zucchero con qualche goccia d’ acqua che in cottura aiuta la
formazione della caratteristica crosticina glassata.
Mettere in forno preriscaldato a 170 °C per circa 20 minuti,
o finchè il biscotto sia solido e dorato. Lasciar raffreddare e poi sfornare.
Per la crema
4 tuorli d’uovo, 150 gr. di zucchero: montate le uova e lo zucchero a bagnomaria
fino ad avere una crema soffice in cui lo zucchero sia completamente sciolto.
Fate raffreddare velocemente.
120 gr. di ricotta, 120 gr. di crema o panna di riso, 4 albumi:
frustate la ricotta e la crema di riso fino ad avere un composto liscio.
Unitelo allo zabaione e incorporate per ultimi gli albumi montati a neve ferma.
Composizione del
dolce
6-8 tazzine di caffè zuccherato, cacao amaro in polvere:
componete uno strato di biscotti savoiardi inzuppati nel caffè per ricoprire il
fondo della teglia; sovrapponete uno strato di crema e spolverizzate con la
povere di cacao; ripetete l’operazione con un nuovo strato di biscotti e di
crema, fino ad esaurimento degli ingredienti. Ponete in frigorifero. Al momento
di servire spolverizzate la superficie con abbondante cacao.
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Il tiramisù di riso è la ricetta con cui avevo pensato di partecipare al contest "E' senza? E' buono!" ideato da Patty (Andante con Gusto) e Pamirilla (Ioportoildolce)
Poi ho realizzato che le creme fresche deperibili non erano ammesse e quindi.... Farò un altro dolce fantastico!!!! Lascio comunque il banner perché sarà di ispirazione a qualcuno, no?
E' anche più invitante del tiramisù normale è davvero bellissimo ed è pure light!! Un'idea geniale!!
RispondiEliminaGrazie An, ed è realmente molto saporito come fosse l'originale. Non me lo aspettavo nemmeno io! Un abbraccio
RispondiEliminaO_O da fare senza dubbio, è spettacolare!! :P buona settimana!
RispondiEliminaGrazie Federica, buon lavoro a te!
Eliminaparticolarissimo,complimenti!!
RispondiEliminaGrazie Mirtilla!
EliminaCara Gio che cosa posso dirti se non che questi tiramisù di riso mi ispirano tantissimo!! Da gluten free mamma non posso che apprezzare a 1000!!! Ciao
RispondiEliminaGrazie, grazie, grazie! Il tuo apprezzamento per me è una bella soddisfazione. A presto! :-)))
EliminaInnanzitutto un plauso alla Ricetta e alle Info nutrizionali degli alimenti (sai quanto questa cosa mi interessi!) poi alle foto, bellissime, che rendono perfettamente l'idea e ti fanno proprio venir voglie di farlo e di mangiarlo.
RispondiEliminaGrande Gio'!
Grazie Laura! Effettivamente imparando a leggere le etichette si capiscono tante cose. E si riescono ad inventare.... dolci nuovi! Un abbraccio
EliminaCara Giovanna, questa è una ricetta stupenda e davvero realizzata con grande criterio. Ma mi piange il cuore nel doverti dire che la devo mettere fuori concorso. Purtroppo il regolamento specifica chiaramente che le ricette non devono contenere creme e farce essendo prodotti destinati ad un forno. Quindi deperibili in breve tempo. Mi sento davvero mortificata nel dovertelo dire ma credo che questa ricetta debba essere comunque promossa e ti consiglio di ripubblicarla per il Gluten FreeDay di Stefania Cardamomo & co.
RispondiEliminaConfido di vedere una tua nuova preparazione perché hai tempo fino al 30 aprile e se hai necessità, puoi scrivere a Pami, la tutor di questo contest, per maggiori chiarimenti. Ti abbraccio mia cara.. Pat
Grazie Patty, mi sono resa conto un'ora dopo aver pubblicato. Seguirò i tuoi consigli e presto riceverai una nuova ricetta. Baci
EliminaIo non ho parole. Ti sei fatta i savoiardi di riso per il tiramisù. E ti dirò, seppur il tiramisù sia un dolce a cui ho sempre rinunciato con facilità, questo mi prende molto. La passione e l'amore che ci hai messo lo rendono pazzesco. Brava!!
RispondiEliminaEh sì, ho dovuto, per rendere il tutto "senza glutine". Ho sempre avuto una passione per il riso, adesso lo adoro incondizionatamente. Così verstile e.... buonissimo! Grazie Erica!
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