Tortino di broccolo romanesco e bagna càuda dolce
















































Per questa ricetta che trovo geniale devo ringraziare la Chef Eliana Vigneti del Ristorante Spirito DiVino a Trastevere, Roma. Geniale perché il broccolo romanesco , ingrediente base del tortino, non viene cotto precedentemente come si farebbe in genere con i vegetali ma inserito a crudo. Semplicemente basta frullarlo, garantendo in questo modo una cottura completa. Il sapore e le proprietà nutritive ci guadagnano e non di poco. Provare per credere. Inoltre la bagna càuda come salsa di accompagnamento è semplicemente perfetta: l’aroma delle acciughe esalta il broccolo verde, che a sua volta stempera con la sua pastosità il pungente del pesce.
E perché bagna càuda dolce? Perché delicata, grazie alla presenza della crema di latte, che però farà storcere il naso ai puristi del famoso intingolo piemontese. Eppure in questo caso è necessaria. Sarebbe troppo, per un tortino già ingentilito nel gusto dal pane e dall’uovo, lo scontro con l’aglio e l’acciuga tout court: ne sarebbe sopraffatto. Per questo ho optato anche per mantenere gli spicchi d’aglio interi, sebbene schiacciati. Del resto molte ricette su questa salsa riportano l’aggiunta di latte o la cottura dell’aglio in esso. Quindi non colpevolizziamoci troppo, neanche per la dose un po’ elevata, questo sì, di grassi animali (tra burro e panna…). Il rimedio c’è: aggiugiamone al nostro sformato una piccola quantità. Buon appetito!

Unica variazione fatta alla ricetta originale: ho aggiunto un uovo in più; mi è parsa troppo asciutta la consistenza dell’impasto. Ma questo è soggettivo.

















































Ingredienti per 8 tortini monoporzione
Per i tortini:
500 g di broccolo romanesco: taglia le cimette del broccolo, lavale e frullale.
100 g di grana grattato, 100 g + 50 g di pane integrale (non è necessario che sia in cassetta, anzi un casareccio è preferibile) senza crosta frullato, 4 uova, sale, pepe, 30 g di burro: unisci le cimette frullate ai 100 g di pane e al parmigiano, poi unisci le uova e amlgama il tutto, regolando di sale e pepe; imburra gli stampini e passali nei 50 g di pane frullato rimasto. Riempili con il composto e metti a cuocere in forno preriscaldato a 150 °C per 30 minuti (o fino a quando si saranno gonfiati e dorati in superficie).
                          
Per la bagna càuda:
40g di olio, 40 g di burro, 3 spicchi d’aglio sbucciato e schiacciato, 6-7 filetti di acciughe sott’olio, 80 g di crema di latte: fai fondere il burro nell’olio e unisci l’aglio; metti le acciughe e schiacciale con una forchetta fino a fonderle. Aggiungi la crema di latte e porta a bollore. Togli dal fuoco e fai raffreddare velocemente (mettila in una piccola ciotola a bagnomaria in acqua e ghiaccio), girando di tanto in tanto con una frusta per montare la salsa. Dovrà diventare cremosa e densa.

Servila con i tortini a temperatura ambiente. Puoi preparala prima e conservarla in frigo. Ma ricorda di tirarla fuori almeno un’ora prima che vada in tavola.





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2 commenti

  1. una ricetta deliziosa, complimenti allo chef ma anche a te che lo hai preparato così bene. Bellissima anche la presentazione,

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  2. Grazie Giovanna! Effettivamente è una ricetta meno banale di quello che potrebbe sembrare in apparenza. Soprattutto l'uso del broccolo a crudo è interessante e dà risultati eccellenti. Un abbraccio

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