Sono affezionata alla ribollita toscana perché ci sono
cresciuta e l’ho vista fare da mia nonna prima, da mio padre poi, secondo la
tradizione delle zone tra Siena e Firenze. La mangerei sempre, ancora non mi
sono stufata di vederla in tavola e ancora non ho conosciuto nessuno che,
assaggiandola, dicesse : ‘Non mi piace’.
Però, c’è un però, un piccolo difetto bisogna riconoscerglielo.
Non è bella a guardarsi. Problema di consistenza: è una pappa, abbastanza
solida, ma sempre pappa è. Infatti, l’unica caratteristica fisica che
percepiamo al palato è quella morbida. Perciò mi è venuta l’idea di
racchiuderla in una sfoglia croccante, che crei un contrasto netto di
consistenze senza alterare in modo decisivo il sapore. La pasta brick fa al
caso.
La brick è una sfoglia molto sottile, una crepes
leggerissima, a base di farina ed acqua, presente in molte ricette sia dolci, sia salate della cucina nordafricana. Viene usata per racchiudere ingredienti
diversi e poterli così friggere. Non è facile da fare. Se volete cimentarvi
provate questa ricetta. Io la compro già pronta. Nei negozi di prodotti etnici
si trova facilmente.
Ingredienti per 8 persone
Per la ribollita (queste dosi sono per 6-8 persone, cioè
piatti; per fare i fagottini ne userai di meno)
1 costa di sedano, 1 cipolla grande, 3 carote medie, 3
patate medie, 3 zucchine, 150 gr. di spinaci, 150 gr. di bieta , 150 gr. di
cavolo nero, 250 gr. di fagioli borlotti, 150 gr. di pomodori in pezzi (o
passata di pomodoro), sale pepe, 3 cucchiai d’olio d’oliva saporito:
taglia a pezzetti di mezzo cm di lato (bronuoise) con il sedano, una carota e
la cipolla e metti a soffriggere con l’olio in una pentola capace e alta.
Pulisci le verdure a foglia e tagliale grossolanamente; taglia il resto degli
ingredienti in pezzi di 1 cm di lato circa (mirepoix). Unisci tutto nella
pentola con il soffritto. Aggiungi 1 ,5 litri d’acqua, il pomodoro,
il sale e il pepe. Porta a bollore e lascia cuocere per 30 minuti circa a fuoco
dolce. A fine cottura aggiungi i fagioli borlotti precedentemente cotti.
600 gr. di pane senza sale di qualche giorno, 3
cucchiai di parmigiano: taglia il pane a fette, dividi le fette a metà.
Sistemale sul fondo di un tegame largo e basso (meglio sarebbe in un coccio).
Ricoprile con mestoli di minestrone bollente. Non necessariamente si dovrà
usare tutto: ci deve essere una proporzione più o meno equivalente tra pane e
verdure. Attendi che il pane si sia imbevuto e ammollato. Metti sul fuoco vivo
e gira per far rompere il pane, amalgamando tutti gli ingredienti tra
loro. Condisci con olio possibilmente toscano (dal sapore deciso) e con
parmigiano. Lascia riposare.
Per i fagottini
16 fogli di pasta brick (1 foglio per ogni fagottino), 1 l di olio di
semi di arachidi: Taglia a metà il foglio di brick. Sovrapponi i due
semicerchi ottenuti. Poni al centro una cucchiaiata di ribollita ben fredda
(tienila in frigorifero un paio d’ore). Richiudi la pasta come se volessi fare
un pacchetto. Non ti preoccupare del lembo finale se tende ad aprirsi. Durante
la frittura si salderà al resto del fagottino. Confeziona così i fagottini che
desideri friggere. Metti l’olio in un tegame dai bordi alti e portalo alla
temperatura di 170 °C. immergi i fagottini uno per volta aiutandoti con un
mestolo forato e lasciali pochi secondi: la pasta brick si cuoce molto
velocemente. Scola su carta assorbente e servi caldo con timo e una spolverata
di parmigiano.
E' un'idea geniale e molto elegante!!!! PS Forse io domani mangio la ribollita a casa di amici.... spero! Un bascione cara
RispondiEliminaGrande Patty! Puoi suggerire l'idea per la prossima volta che ti inviteranno. Ti assicuro che è buonissima. Anche i bambini se la mangiano così. Un super bacio :-))
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