Il 30 maggio inizia la Settimana del Fritto per il Calendario del cibo italiano dell'Associazione Italiana Food Blogger e io ne sono l'ambasciatrice.
Il fritto rappresenta la tecnica di cottura forse più amata, in Italia e non solo. il motivo è semplice: riesce a rendere appetitoso qualsiasi ingrediente, anche il più insipido o anonimo. Provate a friggere un pezzetto di zucchina o di cavolfiore, magari avvolti in una morbida pastella, e vedrete il bambino più schizzinoso avventarsi per afferrare il boccone.
Troverete alcune informazioni riguardo il modo migliore per realizzare correttamente un fritto sulla pagina dell' Aifb.
Gli associati all'AIFB possono partecipare contribuendo al Calendario del cibo italiano: bisogna pubblicare una ricetta attinente al tema del giorno o della settimana e mettere il link relativo nei commenti della pagina del sito Aifb.
L'elenco aggiornato delle Giornate nazionali e delle settimane lo trovate qui.
Vi rimando alle magnifiche ricette che alcuni soci Aifb hanno realizzato per questa giornata e vi lascio con la ricetta dell'immancabile: il pane fritto.
Pane
fritto
Una ricetta-non ricetta: friggere il pane. Succede
quando si frigge con impanatura (farina, uovo e pane grattato) e quest’ultima
avanza. La filosofia del riciclo per non sprecare nulla impone di usarla. Ecco
che una fetta o dei pezzi di pane fanno al caso perché sono sempre disponibili.
Succede anche che se si ha poco da friggere qualche fetta di pane aggiunta nel
piatto riempie gli occhi e la pancia. Il pane fritto è molto apprezzato dai più
piccoli.
Friggi il pane che preferisci. Quello in cassetta
o il francese (tipo baguette) sono perfetti. Ho provato persino con un pane di
segale integrale al malto e sono stata sorpresa dal risultato, perché il
rivestimento della frittura e la dolcezza dell’olio ingentiliscono l’aroma
leggermente amarognolo e ruvido di questo impasto. Ne risulta uno snack
appetitoso e quasi bon ton.
Per 4 persone
8
fette di pane piccole e sottili (circa 25 g ciascuna), 1 uovo, 30 g di farina,
50 g di pane grattato grossolanamente, ½ lt di olio di semi di arachidi, sale:
impana le fette di pane passandole nella farina, poi nell’uovo sbattuto e
infine nel pane grattato (fai attenzione che ognuno di questi ingredienti
ricopra per intero la fetta ma evita che ce ne sia in eccesso). In un pentolino
dai bordi alti porta l’olio alla temperatura di 180 °C, immergi 4 fette alla
volta, girandole più volte fino a quando avranno un colore dorato intenso e
l’involucro di impanatura sia croccante. Toglile dall’olio e lasciale asciugare
qualche secondo su carta assorbente. Aggiungi del sale e servi subito.
Puoi “colorare” e aromatizzare il pane grattato
con erbe e spezie (curcuma, paprika, prezzemolo tritato, ecc.) creando un
piatto variegato.
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