Questa storia potrebbe intitolarsi “La coupelle ritrovata”.
Anni fa ho fatto uno stage di formazione presso il ristorante “Café Veneto” a
Roma. Ho avuto la fortuna di conoscere uno chef eccezionale, Massimo
D’Innocenti. Ho imparato moltissimo eseguendo le ricette che lui proponeva nel
menù e nessuno dei suoi piatti è stato dimenticato; li ricordo tutti, uno ad
uno, e capisco quanta “scuola” e formazione professionale fosse racchiusa in
essi. Purtroppo non sono stata così brava nel memorizzare i dosaggi di tutte le
ricette, specie quelle di pasticceria.
Una in particolare è dispiaciuto aver dimenticato:
la ricetta delle coupelle dolci, coppette di cialda, come cestini croccanti, in
cui servire del gelato. Erano speciali e particolari, con l’aspetto di un
merletto. Ho cercato spesso di ritrovare il giusto dosaggio o di provare
ricette apparentemente analoghe. Il risultato è stato di produrre una sorta
di lingua di gatto a forma di cestino. Non esattamente quello che cercavo.
Poi mi sono imbattuta nelle fotografie pubblicate sul numero
di giugno della rivista “Sale & Pepe”. Le coupelle erano lì, proprio come
io le ricordavo e come avevo imparato a farle. Mi sono messa all’opera e …. il merletto si è materializzato tra le mie mani.
Vi riporto i dosaggi come dati nella rivista dalla
brava Chiara Pastracchini, che ringrazio di cuore. Lei ha aromatizzato
l’impasto con della vodka. Io ho preferito la grappa. Ma l’ingrediente è
facoltativo. Il procedimento che ho seguito invece è diverso. Più breve e
aderente a quello imparato al ristorante. Il risultato è eccellente.
Dosi per 10 coupelle
Ti serviranno: un
foglio in silicone o della carta forno; delle coppette o dei bicchieri
60 g di miele di acacia, 40 g di burro, 20 ml di grappa secca: unisci
gli ingredienti e fai scaldare su fuoco dolce o al microonde, quanto basta per
far sciogliere il burro.
200 g di zucchero a velo, 80 g di farina “0”: unisci in un
recipiente la farina e lo zucchero, unisci gli altri ingredienti e amalgama
tutto con una forchetta, fino ad avere un impasto che puoi lavorare con le
mani.
Prepara il forno a 170 °C. Prendi un pezzetto di impasto (40
g circa) e stendilo con le mani sul silicone o sulla carta forno come se
volessi fare una piccola schiacciata tonda e sottile, di circa 10 cm di
diametro. Mettine massimo 3 sulla teglia ben distanziate l’una dall’altra
(tenderanno ad allargarsi raggiungendo una dimensione doppia a quella di
partenza). Inforna per pochi minuti, fino a quando si saranno leggermente
dorate. Sfornale e attendi che inizino a raffreddarsi e rassodarsi. A questo
punto solleva le coupelle delicatamente e adagiale su ciotoline rovesciate, in
modo che prendano la forma della coppetta. Attendi che diventino fredde e dure.
Staccale e riponile in un contenitore chiuso. Usale per servire dei dolci a
cucchiaio o del gelato.
La mia pagina Facebook, con informazioni di cultura gastronomica:
Ma che meravigliose coppettine....Sale e Pepe, lo confesso, é diventato quasi una Bibbia per me.....e devo dire che il tuo risultato é molto, ma molto convincente!!!!! Un bacione e ancora tanti auguri di Buon Anno!!!!!!!! Giuli
RispondiEliminaGrazie Giuli! Un abbraccio e un bacio <3
EliminaCarissima Giovanna, grazie per questa ricetta e per questa preparazione che non conoscevo. Interessantissima davvero!
RispondiEliminaTi auguro un sereno 2015!
Buona serata,
MG
Maria Grazia, sono assolutamente da provare. Anche perché facili e dal risultato sicuro. Un abbraccio a te.
EliminaMolto interessanti... una domanda: restano sufficientemente croccanti una volta messe a contatto col gelato o altri elementi "umidi"? Ti ringrazio ^_^
RispondiEliminaCroccanti, a patto di abbinare cialda e dessert al momento di servirli. :-)))
Eliminaposso sapere quanto tempo si mantengono croccanti?
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