Se volete realizzare questa ricetta, preparatevi a
“dormire sugli allori”. In questo caso sarà positivo: dovranno trascorrere
giorni e notti prima che il liquore noto come allorino e messo da voi in
preparazione sia pronto. Ma finita l’attesa, potrete cingervi il capo con
qualche fronda residua perché il liquore che verserete sarà osannato da tutti.
L’alloro è una pianta impiegata in più di una
preparazione in cucina e se dosata a dovere arricchisce i piatti senza snaturarne
il sapore. Brodi, stufati e molti tipi di pesce non sarebbero gli stessi senza
una foglia di alloro. E però è solo nel liquore che questa pianta aromatica
diventa protagonista assoluta, regalandoci tutto il suo aroma.
Non ci sono particolari trucchi o segreti per
preparare l’allorino.
È importante che l’alloro sia freschissimo, ma le
foglie non siano giovani (dovranno avere un bel colore verde scuro).
Il contenitore in cui sarà riposto dovrà essere di
vetro.
È preferibile usare zucchero semolato. Zuccheri
integrali, di canna o troppo aromatici interferiscono in modo significativo,
date le dosi elevate.
Le ricette variano soprattutto per i tempi di
riposo nella macerazione di foglie ed alcool. Si può sperimentare, prolungando
o diminuendo questo periodo.
E allora, celebriamo la Giornata Nazionale deiLiquori e degli Sciroppi per il Calendario del Cibo Italiano.
CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO |
Ancora una volta vi propongo una ricetta di mia
suocera Amanda, un’esperta in cucina, la persona a cui mi affido spesso e
volentieri, al di là dei libri, degli chef, delle scuole di cucina.
20
foglie di alloro fresche (devono essere scure, cioè non nuovi virgulti), 1 lt
di alcool alimentare di ottima qualità
Lava accuratamente le foglie di alloro, mettile in
una bottiglia di vetro con l’alcool e chiudi con un tappo. Lascia macerare per 10
giorni, smuovendo la bottiglia quotidianamente. Al termine del periodo, quando
le foglie avranno perso la clorofilla e saranno di colore marrone sbiadito,
eliminale dall’alcool, filtrando il contenuto.
1
lt di acqua, 500 g di zucchero semolato
Prepara uno sciroppo sciogliendo l’acqua e lo
zucchero in un tegame sul fuoco, fallo raffreddare a temperatura ambiente e poi
unisci lo sciroppo all’alcool privato delle foglie di alloro.
Lascia riposare il liquore per un mese, mantenendolo
in bottiglie di vetro, possibilmente scure.
Conserva in congelatore e servi ben ghiacciato.
Questa ricetta davvero non me la lascio scappare, saprò come far fruttare appieno le piante di alloro che regnano a casa dei miei in campagna ;) Grazie mille!
RispondiEliminaGrazie a te! Sicuramente farai un ottimo lavoro 😊
RispondiEliminaSi può diminuire la dose di zucchero?
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