E’ un po’ ruffiana questa crostata: quando c’è la cioccolata
di mezzo non si resiste. Però tutto ha un prezzo e la sua preparazione richiede
tempo. Non ne ho molto in questo
periodo, ma non volevo mancare alla presentazione dell’ultimo libro
pubblicato da La cucina di Calycanthus “Crostate”, per Tommasi
Editore, durante la quale si
sarebbe svolta una gara, appunto, di crostate. E io ho portato la mia.
Quando si tratta di
riempire un guscio di pasta frolla, la fantasia è protagonista e il risultato è sempre piacevole . In questo caso, le
amarene, con il loro sciroppo così scuro, e la cioccolata fondente, polverosa e
amarognola, mi fanno pensare all’autunno, ai colori che mi circondano in questo
periodo. Una crostata nutriente e per coccolarsi molto. Dobbiamo fare scorta di
energie, no? L’inverno sarà lungo….
Per la frolla consiglio quella con farina di mandorle e
albume al posto dei tuorli. E’ una preparazione più friabile, che in un certo
senso alleggerisce e bilancia il “peso” del ripieno molto ricco.
Dosi per 2 crostate di 25 cm di diametro circa
Per la frolla alle
mandorle
200 gr. di burro, 100 gr. di zucchero a velo, 40 gr. di
albume, 250 gr. di farina 00, 70 gr. di farina di mandorle, un pizzico di sale:
impastare burro e zucchero; unire l’albume e poi le farine e il sale.
Amalgamare gli ingredienti, cercando di lavorare il composto il meno possibile
(più lo si lavora e maggiormente si scalda diventando colloso). Dividere in due
parti e stenderne ognuna tra due fogli di carta forno. Lo spessore dovrà essere
di mezzo centimetro, la larghezza sufficiente a rivestire la teglia fino ai
bordi. Mettere in frigo a rassodare.
Rivestire gli stampi e bucherellare la superficie della pasta;
ricoprire la frolla con un foglio di carta forno con un peso all’interno (ceci,
fagioli, ecc.). Mettere in forno a 170 °C per 20 minuti circa.
Per il ripieno
500 gr. di cioccolato fondente 70%, 230 gr. di burro: tagliare cioccolato e burro a piccoli pezzi,
unirli e scioglierli completamente a bagnomaria o al microonde, ottenendo una
crema fluida.
320 gr. di tuorlo, 170 gr. di albume: montare fino a quando lo
zucchero sarà completamente sciolto (si sente
strusciando un po’ di impasto tra le dita.
Unire delicatamente ai tuorli + zucchero montati il
cioccolato + burro.
170 gr. di cacao amaro in polvere, 30 gr. di fecola , 130 gr. di albume,
20 gr. di amarene sciroppate: unire le polveri setacciate poco per volta
e girando delicatamente con una spatola; montare l’albume a neve ferma e unire
poco per volta al composto, cercando di non smontarlo. Riempire i gusci di
frolla precedentemente cotti e
aggiungere le amarene, inserendole sulla superficie. Mettere in forno a 170 °C
per 5 minuti o comunque il tempo strettamente necessario affinché il ripieno si
gonfi e si asciughi in superficie, rimanendo morbido all’interno.
Ci vediamo su Facebook:
Che meraviglia:), dev'essere buona no anzi buonissima.
RispondiEliminaBravissima.
Grazie Deborah, è la torta giusta da portare a casa delle amiche. Però poi vorranno imparare a farla...... :-)))
EliminaGiovanna, ma che meraviglia! Mi segno subitissimo la ricetta perchè è golosissima!!!
RispondiEliminaBrava! L'unica cosa un po' difficile di questa crostata è la cottura del ripieno perché basta un minuto in più e si asciuga troppo perdendo la cremosità. Però tu hai una bella dimesticheza con forno e dolci, quindi.... :-)))
EliminaUna vera meraviglia la crostata...anche le foto, però sono da mangiare con gli occhi!
RispondiEliminaed hai pure vinto!!
RispondiEliminaEh eh eh! Colpo gobbo... Spero vi piaccia la ricetta. Io adoro questa frolla con la farina di mandorle e l'albume. Regalo del mio insegnante di pasticceria. Grazie ancora, Maria Teresa
RispondiEliminaYour thee best
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