Chiamatela come vi pare: mini-pizza, pizzottella,
micro-pizza, pizzetta, finger pizza; alla fine, la sostanza è che abbiamo una
pizza bianca tipo romana, morbida all’interno e croccante all’esterno da un morso e via.
La ricetta è quella insegnatami da un amico
pizzaiolo con il quale ho lavorato parecchi anni fa. Io ho modificato
l’idratazione, aumentandola leggermente, e creato il mix di farine, aggiungendo
una parte di farina di forza.
Per la farcitura, non c’è che l’imbarazzo della
scelta trattandosi di pizza bianca: la creatività deve e può dettare le più
svariate combinazioni.
Io ve la propongo nel più classico degli abbinamenti.
Con uno stracchino compatto, lavorato in modo artigianale (solo da latte di
mucche di razza piemontese) dal caseificio di Carlo Del Clat, che produce delle
meraviglie casearie a Bagnolo Piemonte; uno speck delle Alpi, dall'affumicatura leggera, non invadente, affettato sottile come un petalo di rosa, e una crema di
broccolo romanesco. Il mio mini-contributo per la giornata della pizza bianca romana per il Calendario del Cibo italiano
Il calendario del cibo italiano |
Dosi per 60 pizzette circa
700 di farina (500 g di farina ‘0’ W 230-260, 200
g di farina ‘00’ W 330), 500 g di acqua, 4 g di lievito di birra secco, 15 g di olio extravergine d’oliva, 15 g di sale
Sciogli il sale in 50 ml di acqua; sciogli il
lievito in 150 ml di acqua.
Metti la farina nella planetaria, aggiungi 200 g
di acqua con il lievito sciolto in essa e impasta per 5 minuti; aggiungi il
resto dell’acqua e impasta per 10 minuti a velocità media; aggiungi i 50 g di
acqua con il sale e impasta per altri 5 minuti; unisci l’olio e continua la
lavorazione per gli ultimi 5 minuti. Il tempo totale impiegato per la
lavorazione dell’impasto dovrà essere di circa 25 minuti. Se ti accorgi che
l’impastatrice sta scaldando troppo il composto, abbrevia gli intervalli di inserimento
degli ingredienti.
Per 90 minuti lascia l’impasto in planetaria,
dando 2-3 giri ogni 15 minuti (dovrai azionare la planetaria per 6 volte per
far girare l’impasto).
Dopo questo tempo prepara 6 palline, mettile in un
contenitore infarinato e chiuso, ben distanti l’una dall’altra (il loro volume
aumenterà circa del doppio) e riponi in frigorifero per 48 ore.
Stendi una pallina con le mani, pressandone la
superficie con i polpastrelli.
Ritaglia dei quadrati di 4 cm di lato, adagiali
su una teglia, bucherella la superficie e cospargila con del fior di sale.
Inforna a 240 °C (forno statico) per 15 minuti circa o fino a completa doratura
superficiale.
Sono stupende! Mi hai dato un'ottima idea per la prossima pizza bianca :)
RispondiEliminaBravissima come sempre, professionale e creativa.
Buona Pasqua!
Immagino tu sia inorridita di fronte a questa ricetta così "basica", per usare un eufemismo. Comunque, ci sto lavorando.... La speranza è l'ultima a morire :-)))) Un abbraccio
EliminaDi quei bocconcini lì potrei scofanarne una cinquantina, anche al naturale! Altro che pizza intera!
RispondiEliminaGrazie Anna Laura, purtroppo fanno quell'effetto. Soprattutto mentre chiacchieri amabilmente con gli amici. Ah ah ah!!! Un abbraccio e grazie!
EliminaChe belline che sono.... una tira l'altra!!! Un bascione e buona Pasqua
RispondiEliminaGrazie Patti! Tanti baci a te!
RispondiEliminaCome Anna Laura.. conoscendo i miei polli,per 6 pezzi neanche mi ci metto. Facciamo che triplichiamo le dosi e poi si ragiona :) Versiona raffinatissima, complimenti!
RispondiEliminaAh ah ah! 60 mi sembravano abbastanza! No, eh????
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