Gli "gnudi" toscani

Special guest di oggi, una ricetta super tipica toscana: gli "gnudi".

Questa è la vista mozzafiato che si ammira dalla casa della mia carissima amica che vive a Fiesole, sulle colline fiorentine.
Proprio da lei ho potuto gustare recentemente  i famosi “gnudi” ( cioè "nudi") o “topini”. Sembrano davvero dei piccoli topolini verdi sul piatto. Qualcuno li prepara dando loro un’altra forma, per esempio sferica, come piccole polpette o canederli.


Per quanto riguarda la parola “gnudi”, che in toscano significa “nudi”, è dovuta agli ingredienti usati, ricotta e spinaci, cioè il ripieno dei ravioli, o dei tortelli maremmani, ma senza l’involucro di pasta sfoglia che riveste questo ripieno:  appunto, nudi.



La ricetta è facile e veloce, ma risulta comunque d’effetto e abbastanza raffinata pur nella sua semplicità.
Per garantire la tenuta dell’impasto di ricotta e spinaci, che andrà lessato, ci sono due scuole di pensiero: aggiungere un po’ di farina o aggiungere del turlo d’uovo. Sono entrembe valide, ma io opto per la prima. Per due motivi: perché li ho imparati così dai nonni toscani e dagli chef, sempre toscani, con i quali ho avuto il piacere di confrontarmi; perché il sapore della farina, se poca, mi sembra meno invadente di quello dell’uovo. Che dite?
Per la scelta del tipo di ricotta, ognuno segua il suo gusto. Io adoro la ricotta di bufala e se volete proprio fare bella figura usate quella.


Ingredienti per 4 persone.
Per gli “gnudi”
200 gr. di ricotta, 300 gr. di spinaci lessati e ben strizzati, 2 cucchiai di parmigiano, 50 gr. di farina, sale, pepe, noce moscata: tritare a coltello gli spinaci e unire in una ciotola tutti gli ingredienti, amalgamandoli perfettamente. Lasciare in frigorifero a riposare un’ora.





Preparare gli “gnudi”, formando con l’impasto delle “quenelle”  di dimensioni 3 x 5 cm circa. Se l’impasto dovesse risultare appiccicoso, aiutatevi ungendovi le mani, proprio come si fa per preparare le polpette di carne.
 




Per la salsa di pomodoro
500 gr. di passata di pomodoro (o di pomodori spellati e tagliati a coltello), 1 carota,1 costa di sedano, 1/” cipolla, 1 spicchio d’aglio,qualche foglia di basilico, sale, pepep, 2-3 cucchiai d’olio: mettere gli odori tagliati a pezzi grandi  in una casseruola con l’olio, far scaldare a fuoco vivo, aggiungere il pomodoro, salare e pepare. Far cuocere per 20-30 minuti (se si utilizza il  pomodoro fresco bastano 15 minuti). Eliminare le verdure e tenere la salsa da parte.


Far bollire una pentola grande con abbondante acqua salata. Versare gli “gnudi" uno ad uno velocemente. Far cuocere per 5 minuti. Scolare. Adagiare su un piatto da portata irrorando con del burro fuso.
Servire gli “gnudi” accompagnati da salsa al pomodoro e parmigiano.




1 commento

  1. Ciao Giuliana, vorrei chiederti un paio di consigli; il primo è se si possono usare gli spinaci crudi, il secondo è se hai esperienza o se sai, se sia possibile congelarli prima di cuocerli. Grazie!

    RispondiElimina

Commenti e consigli sono molto apprezzati!

© Gourmandia

This site uses cookies from Google to deliver its services - Click here for information.

Professional Blog Designs by pipdig