Il mio approccio al cibo giapponese non è avvenuto tramite
il sushi. Ho incontrato e conosciuto persone giapponesi in passato che mi hanno invitata a mangiare
con loro, sia a casa, sia in locali pubblici, ma in nessun caso abbiamo
mangiato sushi.
Poi la grande
diffusione dei ristoranti e bar giapponesi mi ha fatto incontrare, anzi scontrare, con il sushi, il sashimi e i maki.
Dico "scontrare", perché inizialmente questo cibo mi ha lasciato del tutto indifferente.
Lo trovavo insapore e inodore, quindi mi infastidiva mangiare e non sentirmi appagata e sazia. Ma la bellezza delle presentazioni e la grazia
che accompagna una cena giapponese mi hanno spinta sempre a tornare ad
assaporare questa cucina. Fino a farmene innamorare.
La ricetta che trovate qui è tratta dal libro di Caroline Bennett
“500 sushi” (Ed. Il Castello). Le dosi per la preparazione del riso le ho “rubate”
invece al bravissimo chef Giorgio Baldari, esperto di cucina giapponese, dal
quale ho imparato a prepararlo.
Ingredienti per 4 persone
Per il riso shari per
sushi
250 gr. di riso japonica o
arborio, 300 ml d’ acqua: lavate più volte il riso fino a quando rilascerà
acqua limpida; mettetelo in un pentola dai bordi alti con l’acqua e coprite con
il coperchio. Portate a bollore (ci vorranno circa 10 minuti), poi abbassate la
fiamma al minimo e proseguite la cottura per 10-12 minuti. Spegnete il fuoco e
lasciate ancora il riso coperto nella pentola per altri 15-20 minuti
50 gr. di aceto di riso, 25 gr.
di zucchero, 1 cucchiaino di sale: mescolate gli ingredienti in un pentolino e
scaldate sul fuoco per far sciogliere zucchero e sale.
Mettete il riso in un contenitore in vetro e unite a poco a
poco il composto di aceto, distribuendolo uniformemente. Ai utatevi con una spatola di legno. Lasciate il riso
coperto con un panno umido fino al momento di usarlo. Il riso dovrebbe
mantenere la temperatura tiepida (temperatura corporea) affinché abbia la giusta consistenza in
bocca.
Per il pesce
200 gr. filetti di sgombro, 200 gr. di filetti di ricciola, 4 cucchiai
di sale, una tazza di aceto di riso: mettete i filetti di sgombro e di
ricciola su un piatto e copriteli con il sale; lasciateli riposare in frigo per
un’ora (fintanto che il sale si sarà sciolto). Sciacquateli, versateci sopra l’aceto
e fateli marinare ancora per almeno un’ora (controllate che la carne del pesce
non schiarisca troppo, in tal caso levatela dalla marinatura). Prendete il
pesce, eliminate le spine e la pelle e tagliatelo in pezzi spessi 3-4 mm e
lunghi 5 cm. Dovranno avere un peso di circa 20 gr. ognuno.
Preparazione dei nigiri : Preparate una polpetta di riso del
peso di circa 15 gr. Bagnate la mano con un po’ di aceto e maneggiate il riso
per dargli la forma ovoidale allungata e
compatta. Prendete un pezzo di pesce, stendetelo nel palmo della mano e
adagiatevi all’interno il riso, premendo con il pollice fino a formare un
incavo su di esso, per farlo aderire al pesce. Premete le estremità e i lati
del nigiri girandolo sul palmo della mano, per regolarne la forma.
Per le zucchine
2 zucchine medie, 2 cucchiai di senape, 25 gr. di zucchero, 25 gr. d’acqua,
1 cucchiaino d’olio di oliva, sale, pepe: preparate delle fettine sottili di zucchina,
con un pelapatate o una mandolina, usando solo la parte esterna del vegetale.
Tagliate le fettine nel senso della lunghezza per ottenere delle striscioline
sottili ( cioè una julienne di zucchine).
Sciogliete lo zucchero nell’acqua e uniteli alla senape. Condite con
olio, sale e pepe. Irrorate le zucchine con la salsa di senape e usatele per
guarnire e accompagnare i nigiri.
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Ma tu sei fantastica, complimenti! Bellissimo la tua ricetta e così anche il tuo blog! Da oggi ti seguo! Ciao, a presto
RispondiEliminaFederica :-)
Grazie Federica! A presto... Giovanna
RispondiEliminaThis was lovely, thanks for writing this
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