In cucina difficilmente si inventa qualcosa. Inconsapevolmente
o meno, non facciamo che mettere a frutto ciò che abbiamo appreso negli anni
dedicandoci a questa attività. Oppure realizziamo in modo autonomo lo stesso
percorso/processo creativo di altri, giungendo alle medesime conclusioni.
Ho preparato queste ciambelline pensando alla classica
ricetta di quelle dolci al vino, sostituendo banalmente le arachidi macinate
allo zucchero e ottenendo perciò una preparazione salata e dall’inconfondibile
sapore di nocciolina. La piacevole sorpresa, oltre al sapore davvero buono, è l'estrema fragranza: non sono né secche o tendenti ad indurire (come può succedere per quelle dolci, a causa dello zucchero), né compatte. Perfette per un aperitivo, creano un po’ di dipendenza,
perché si tende a mangiarne più di una.
Ho cercato una ricetta analoga facendo un po’ di indagine in
rete. Nulla. Possibile? Ho appena sostenuto che in cucina non si inventa
niente! Datemi lumi, magari.
Ingredienti
per circa 25 ciambelline
400
g di farina 00, 130 g di olio di arachidi, 130 g di vino bianco secco
aromatico, 140 g di arachidi tostate e salate, 1 cucchiaino di bicarbonato di
sodio, 1 cucchiaino di cardamomo in polvere:
frullate
le arachidi fino a ridurle in polvere; ponete la farina a fontana, unite al
centro i liquidi, la polvere di arachidi, le spezie e il bicarbonato e
impastate tutto brevemente, quanto basta per avere una massa compatta. Su una
spianatoia o un piano di marmo formate dei cilindri di 1 cm di diametro,
tagliateli in pezzi di 10 cm circa e chiudete ognuno di essi a formare un
cerchio, sovrapponendo e pressando le estremità. Preriscaldate il forno a 180
°C. Rivestite una teglia con carta da forno, adagiatevi le ciambelline e
cuocete per 30 minuti circa. Lasciate raffreddare prima di servire.
Si conservano bene per diversi giorni in un contenitore
ermetico o in un sacchetto sigillato.
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