Per la giornata delle Ciliegie nel Calendario del Cibo Italiano vorrei riproporre una ricetta che amo
in modo particolare: la crostata con ripieno fondente al cioccolato e amarene.
Ciliegie e amarene appartengono alla stessa famiglia, quella delle
Rosacee. L'amarena è detta anche "ciliegia acida" , per il suo gusto
amarognolo. È deliziosa conservate in sciroppo o sotto spirito.
L'Enciclopedia illustrata della gastronomia di M.
Guarnaschelli Gotti, l'opera più completa in campo gastronomico, riporta la
ricetta delle amarene sciroppate, scrivendo quanto segue:
"Preparate uno sciroppo facendo sobbollire per una decina di
minuti 500 g di zucchero in 1 bicchiere d'acqua. Unite 1 Kg di amarene
snocciolate e cuocete adagio finché i frutti siano ben appassiti. Versare amarene e sciroppo nei vasi e chiuderli quando il tutto si è raffreddato."
Mi permetto di aggiungere di sterilizzare i barattoli.
E ora passiamo alla ricetta della crostata.
Quando si tratta di riempire un guscio di
pasta frolla, la fantasia è protagonista e il risultato è sempre piacevole
. In questo caso, le amarene, con il loro sciroppo così scuro, e la cioccolata
fondente, polverosa e amarognola, mi fanno pensare all’autunno e ai colori di quel periodo. Ma chi ci vieta di usare anche le ciliegie se vogliamo, abbondanti in estate? O le amarasche, magari raccolte e conservate nei barattoli? Insomma, una torta per tutte le stagioni.
Per la frolla consiglio quella con farina di mandorle e albume al posto dei tuorli. E’ una preparazione più friabile, che
in un certo senso alleggerisce e bilancia il “peso” del ripieno molto ricco.
Dosi per 2 crostate di 25 cm di diametro circa
Per la frolla alle mandorle
200 g di burro, 100 g di zucchero a velo, 40 g
di albume, 250 g di farina 00, 70 g di farina di mandorle, un pizzico di sale: impasta burro e zucchero; unisci l’albume e
poi le farine e il sale. Amalgama gli ingredienti, cercando di lavorare il
composto il meno possibile (più lo si lavora e maggiormente si scalda
diventando colloso). Dividi in due parti e stendi ognuna tra due fogli di carta
forno. Lo spessore dovrà essere di mezzo centimetro, la larghezza sufficiente a
rivestire la teglia fino ai bordi. Metti in frigo a rassodare.
Rivesti gli stampi e bucherella la
superficie della pasta; ricopri la frolla con un foglio di carta forno con un
peso all’interno (ceci, fagioli, ecc.). Metti in forno a 170 °C per 20 minuti
circa.
Per il ripieno
500 g di cioccolato fondente 70%, 230 g di
burro: taglia
cioccolato e burro a piccoli pezzi, uniscili e scioglili completamente a bagnomaria
o al microonde, ottenendo una crema fluida.
320 g di tuorlo, 170 g di albume: monta fino a quando lo zucchero sarà
completamente sciolto (si sente strusciando un po’ di impasto
tra le dita).
Unisci delicatamente ai tuorli + zucchero
montati il cioccolato + burro.
170 g di cacao amaro in polvere, 30 g di
fecola, 130 g di albume, 20 gr. di amarene sciroppate: unisci le polveri setacciate poco per volta
e girando delicatamente con una spatola; monta l’albume a neve ferma e
incorpora poco per volta al composto, cercando di non smontarlo. Riempi i gusci
di frolla precedentemente cotti e aggiungi le amarene, inserendole sulla
superficie. Metti in forno a 170 °C per 5 minuti o comunque il tempo
strettamente necessario affinché il ripieno si gonfi e si asciughi in
superficie, rimanendo morbido all’interno.
Perché a questa che gli vuoi dire?
RispondiEliminaMamma mia...mamma miaaaaaa...
E che gli vuoi dire Patrizia!!! Urka!!! ... ......
RispondiEliminaDiciamo che ce la mangiamo. Ma a piccoli pezzetti. Perché dire che è RICCA (di tutto) è dire poco. 😍😍
RispondiEliminaMa non c'è scritto quanto zucchero x il ripieno!!!
RispondiEliminaLove thiss
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