Per la giornata Nazionale delle Ciliegie nel
Calendario del Cibo Italiano vi propongo un piatto che adoro, facilissimo da
preparare (tempo massimo 45 minuti), impossibile da sbagliare.
Ho usato le ciliegie della Sabina, croccanti e
succose, con un’acidità molto lieve.
Il petto d’anatra proviene da una ditta di Costigliole
d’Asti che apprezzo per la qualità delle carni prodotte. Da questo comune
provengono bolliti con bagnet, brasati, arrosti di ogni genere e un dolce che
amo, il bunet, solo per citare alcune prelibatezze.
L’abbinamento con l’insalata indivia belga è
dettato dall’esigenza di inserire un sapore amarognolo, in contrasto con il
dolce della glassatura di ciliegie e la componente grassa del petto d’anatra.
Un aroma comunque ingentilito dalla panatura delle mandorle, che “asciugano” il
vegetale e ne accentuano l’aspetto croccante.
L’affumicatura con riso e mirto arricchisce l’aroma
della carne. Può essere sottolineata con dell’olio anch’esso affumicato. Trovo
che sia il giusto completamento per un piatto di semplice realizzazione, ma
comunque importante.
Per
le ciliegie infornate
100
g di ciliegie tagliate a metà e private del nocciolo, ½ cucchiaino di zucchero,
sale integrale affumicato q.b., olio extravergine d’oliva delicato q.b.:
metti le metà delle ciliegie con la pelle rivolta verso il basso su una placca
rivestita con carta da forno, condisci con lo zucchero e il sale e inforna a
210 °C per 10 minuti. Trascorso questo tempo, girale sull’altro lato,
condiscile con un filo d’olio e continua la cottura in forno per altri 10
minuti. Sforna e tieni da parte.
Per
la belga gratinata
170
g di indivia belga (1 cespo), 30 g di creckers o pasta brisé, 30 g di mandorle,
sale, olio extravergine d’oliva:
Frulla la brisé o i creckers con le mandorle per
ottenere una polvere omogenea; stendi le foglie di belga su una teglia
rivestita con carta da forno, cospargi con la panatura alle mandorle,
insaporisci con sale ed olio e fai gratinare in forno a 200 g per 20 mnuti
circa o fino a doratura. Sforna e tieni da parte.
Mentre le ciliegie e la belga stanno cuocendo,
prepara il petto d’anatra e la glassatura.
Per
il petto d’anatra affumicato
400
g di petto d’anatra, 150 g di riso, 3-4 rametti di mirto, 3 bacche di ginepro:
Incidi la pelle del petto con molti tagli a formare una sorta di griglia. Metti
il riso, il mirto e il ginepro in una padella antiaderente con coperchio e
lascia a fuoco vivace per alcuni minuti. Quando il riso inizia a bruciare e a
produrre fumo, togli dal fuoco e inserisci il petto d’anatra appoggiandolo su
un supporto forato dal lato della pelle (per la cottura a vapore), tieni
coperto per 15 minuti circa).
80
ml di vino rosso Barbera, 80 ml di sciroppo di ciliegie (usa quello delle
ciliegie sciroppate fresche, molto leggero, reperibile in commercio), 2 cucchiai d’olio, 1 noce di
burro, sale, pepi misti macinati freschi, 4 g di xantana (se necessario, per
addensare):
Metti l’olio e il burro in una padella antiaderente
e fai rosolare il petto d’anatra affumicato dalla parte della pelle fino a
quando non sarà molto dorato e croccante; sfuma con il vino, toglilo dalla
padella e traferiscilo su una teglia con carta da forno e cuoci in forno per 10
minuti circa a 200 °C, o fino a che raggiunga la temperatura di 55 °C al cuore.
Sforna e tieni da parte.
In un tegamino unisci il grasso di cottura della
carne sfumato con il vino e lo sciroppo di ciliegie e fai glassare e ridurre
per 5 minuti. Frulla tutto per omogeneizzare il composto, aggiungendo se
necessario una punta di cucchiaino di xantana. Aggiungi alla salsa glassata
le mezze ciliegie infornate.
Componi il piatto, servendo il petto d’anatra
scaloppato e nappato con la salsa e le ciliegie su un letto di indivia belga.
Il Calendario del Cibo Italiano |
Sontuoso, non aggiungo altro.
RispondiEliminaIo direi semplice ma molto appagante. Grazieeee!😊
Eliminaquesta affumicatura mi incuriosisce non poco: provarla è d'obbligo :-)
RispondiEliminaSempre tecnica "rubata" a un grande chef. Magari da fare una volta ogni tanto, visto che ke affumicature non sono il massimo del salutare, ma insomma una tantum.... Un bacio e grazie
EliminaMi sono precipitata questa mattina a vedere la ricetta ma non avevo tempo di leggere quindi mi sono concessa un attimo tranquillo adesso e ancora una volta mi dico che tu sei oltre. Ricetta meravigliosa con un bilanciamento perfetto tra sapori e consistenze. Non ricordo dove l'ho assaggiata, ma mi sembra in provenza molti anni fa, proprio in questo periodo e la trovai fantastica. Ovviamente diversa dalla tua ma l'acidità dolciastra delle ciliegie è una compagna perfetta per la carne grassa e dolce dell'anatra. Davvero stupenda. Ho voglia di provarla.
RispondiEliminaTi abbraccio splendore.
Che poi, Pat, è una roba banale. Perché è come scottare una bistecca, solo che lo fai col petto d'anatra. E la salsa si fa da sé, come ke ciliegie in forno e la belga. Ma il risultato è da morire per bontà. E tu se un tesoro...Una tesora 😍
EliminaAquolina!! Non miviene in mente altro che questo, aquolina aquolina aquiolina! E l'idea delle ciliegie al forno poi, mi piace da morire.
RispondiEliminaProvala e fammi sapere. Spero ti piaccia. Io adoro questo piatto e mi domando sempre perché non lo faccio più spesso, visto che si possono sostituire le ciliegie con altra frutta. Grazie e un bacio
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