Zuppa in versione "Cheap & Chic" |
Piatto ricco mi ci ficco, piatto povero…. è meglio. Con
questi chiari di luna, ormai da anni andiamo a caccia di ricette povere, quelle
dei nonni, dei bisnonni, di quando eravamo veramente messi male. E ci
arrangiavamo. Esistono tante ricette che raccontano l’ingegno e la
creatività di noi Italiani. Come per esempio gli spaghetti con le vongole-senza
vongole: si mettevano in un tegame con poco olio e un po’ d’acqua due o tre sassi
presi in mare (che probabilmente era meno inquinato), i quali cuocendo
rilasciavano il sapore e l’aroma tipici del pescato e dei mitili. Poi si
mantecavano gli spaghetti in quel “sughetto” ed erano buoni anche così.
Senza arrivare a tanto, ho pensato alle cipolle e alla
squisita zuppa che Amanda ogni tanto ci prepara, mettendo a rischio la salute
dei suoi occhi. A proposito, ho scoperto che con le lenti a contatto che fanno da barriera
protettiva si possono sbucciare chili di cipolle senza piangere. Per ovviare
all’inconveniente, c’è chi mette le cipolle in freezer per 10 minuti prima di
affettarle, chi bagna continuamente la lama del coltello durante l’operazione.
Provate.
Comunque, se volete poi darvi un tono nel servire il piatto,
annunciate la “Soupe aux Oignons” tipica dei bistrot parigini; anche se a onor
del vero questa si fa con le cipolle bionde e spesso viene legata alla fine con
i tuorli d’uovo. E poi, come al solito, Amanda è imbattibile.
Zuppa in versione "Ci arrangiamo" |
Dosi per 4 persone
800 gr. di cipolle bianche: sbucciare e tagliare le
cipolle a fettine sottili.
4 cucchiai d’olio, 25 gr. di burro, 1 cucchiaio di
farina, 1,5 lt di acqua o brodo vegetale (che sia trasparente, non scuro):
mettere i grassi in una pentola alta (tipo da minestrone) e far rosolare
girando continuamente; questo processo deve durare per un po’, almeno dieci
minuti, affinché le cipolle appassiscano in modo evidente. Aggiungere la farina
e far tostare qualche minuto. Agiungere il brodo o l’acqua, aggiustare di sale
e pepe e coprire con il coperchio. Abbassare il fuoco e portare avanti la
cottura per 1 ora. La zuppa è pronta quando sentiamo le cipolle morbidissime,
quasi sfatte.
100 gr. di formaggio tipo provolone o fontina, fette di
pane tipo Terni: mettere la zuppa in ciotoline da forno monoporzione;
cospargere con il formaggio tritato e infornare (200 °C) con le zuppiere vicino al grill, in modo che il
formaggio si sciolga. Nel frattempo tagliare il pane a dadini o strisce e
dorarlo in forno o, più golosamente, in un padellino con del burro. Servire la
zuppa di cipolle con i crostini immersi
o poggiati a fianco.
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