Fino al dopoguerra in Italia il castagnaccio ha rappresentato un componente importante nell'alimentazione di bambini e ragazzi. Mio padre, cresciuto in un piccolo paese della campagna senese, mi ha raccontato come gli studenti a frotte si accalcavano all'uscita da scuola nel forno in cui si vendeva il castagnaccio. Per pochi spiccioli se ne prendeva un bel pezzo, appena sfornato, e quella era la merenda, buonissima per quei palati, considerando che a quel tempo la fame era reale. Infatti l'alimento è senz'altro nutriente, occhio quindi alle calorie.
100 gr. di FARINA DI CASTAGNE contengono:
Kcal 343
Lipidi (grassi) 3,7
Glucidi (zuccheri) 76,2
Proteine 6,1
Acqua 11,4
Potassio (K) 847 mg
Fosforo (P) 164 mg
(Fonte: www.torrinomedica.it, )
Ingredienti per una teglia quadrata con lato di 24 cm
100 gr. di uvetta: far ammollare in acqua tiepida
400 gr. di farina di castagne, 600 gr. d'acqua: versare la farina in un contenitore capace e aggiungere l'acqua, girando con una frusta fino ad avere una pastella piuttosto liquida. La quantità di acqua può essere variabile; l'importante è che la pastella sia cremosa abbastanza da trattenere le uvette al suo interno.
4 cucchiai d'olio d'oliva, 3 cucchiai di zucchero, 60 gr. di pinoli, 2 rametti di rosmarino: unire all'impasto l'olio e lo zucchero, poi aggiungere l' uvette ammollata e strizzata.
Ungere la teglia (24 cm) e versarvi il composto. Cospargere la superficie con i pinoli e gli aghi di rosmarino. terminare la guarnizione con due giri d'olio.
Preriscaldare il forno a 220 °C
Mettere in forno e dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 200 °C. Cuocere per 40 minuti.
Io consiglio di controllare di tanto in tanto la cottura, perché il castagnaccio deve avere la consistenza che preferiamo. Possiamo cuocerlo totalmente, come nella foto e come generalmente si fa; ma possiamo anche sfornarlo prima e far sì che internamente risulti leggermente cremoso o cedevole. Ottimo!
Questa ricetta è una delle innumerevoli esistenti. L'ho trovata (e provata più volte) nel libro di P. Petroni "Il libro della vera cucina fiorentina"; Petroni ricorda come il castagnaccio, sebbene diffusissimo nella provincia di Firenze, sia originario di Lucca. In Toscana comunque è conosciuto con il nome di "pattona".
Merendina confezionata o castagnaccio? Ai posteri l'ardua sentenza. Però val la pena considerare che ci volgiono 10 minuti per prepararlo e buttarlo in forno e dura qualche giorno.
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