Lezione n° 33
Pane tonno e pomodoro, pane e prosciutto, pane e formaggio, panino con la frittata, pane e salame..Potrei continuare all'infinito. Quindi, perché non pane e lenticchie? Il legume più nobile è lei; narra la Bibbia che Esaù vendette la primogenitura a suo fratello Giacobbe proprio per un piatto di lenticchie. Noi non arriveremmo a tanto oggi. Però la "lente", come si chiamava originariamente, cotta con il pomodoro, ben condita con tanti odori e infine adagiata su un crostone di pane casareccio croccante, un giro d'olio, ha il suo perché. Io l'ho provata anche con un pane al latte morbido perché lo avevo appena fornato (gnam, ma questa è un'altra storia).
Le lenticchie non devono essere vecchie, altrimenti impiegano una vita per cuocersi, a scapito del gusto finale. E non devono essere cotte in pentole di alluminio, perché annerirebbero. Sull'ammollo le opinioni sono contrastanti: chi dice un paio d'ore, chi una notte intera. E' bene seguire le indicazioni riportate sulla confezione. L'unico trucco per non sbagliare mai è tenere acqua o brodo vegetale bollenti a disposizione, così se le lenticchie dovessero essere dure è possibile aggiungere liquido. Non credo sia deteminante se poi il tempo di cottura è quello giusto, cioè fino a che non siano morbide. Molto dipende anche dallo spessore della buccia, quindi dalla provenienza, e qui ci addentriamo in un settore ostico: ottime quelle del Fucino, di Castelluccio, di Altamura, se possibile bio.
Continuo a dare informazioni nutrizionali perché credo sia importante conoscere il cibo oltre le ricette.
Per 100 gr. di lenticchie secche cotte:
Kcal 92
Acqua 69.7 gr.
Lipidi (grassi) 0,4 gr.
Glucidi (zuccheri) 16,3 gr.
Proteine 6,9 gr.
Potassio 266 mg
Fosforo 146 mg
Colesterolo 0
E' interessante ricordare come cambino tutti i valori nutrizionali passando dal crudo al cotto. Per i legumi è molto evidente per quanto rigauarda le calorie, poichè in cottura si gonfiano d'acqua; 100 gr. di lenticchie crude hanno 291 Kcal cioè tre volte tanto il corrispondente peso da cotte. Buon per noi. Male invece il discorso sali minerali, che si abbattono drasticamente in cottura. Il colesterolo invece non c'è prima e neanche dopo, evviva!
Dosi per 4 persone
300 gr. di lenticchie secche tenute in ammollo dalla sera precedente, , 2 spicchi d'aglio sbucciati, 2 rami di rosmarino tritato, 1/2 cipolla 1 costa di sedano ,1 carota: mettere a soffrigggere in un tegame dai bordi alti il soffritto di sedano, carota e cipolla in 4 cucchiai d'olio; aggiungere l'aglio e il rosmarino e far insaporire.
Unire le lenticchie scolate e girare per qualche minuto. Dovrà apparire un insieme come questo nella foto.
Coprire con brodo vegetale (o acqua), in quantità che sopravanzi le lenticchie di circa 4 cm. Tenere a disposizione acqua o brodo bollenti qualora fosse necessario prolungare la cottura. Cuocere per 1 ora e mezza, considerando questo un tempo molto indicativo
(come detto sopra dipende dalle caratteristiche delle lenticchie).
300 gr. di pomodori rossi maturi ramati: tagliare i pomodori in piccoli pezzi ( in gergo si dice "a concassé") e unirli alle lenticchie. Volendo si può aggiungere un po' di passata di pomodoro, che darà sapore e anche un colore più brillante alle lenticchie.
Scegliere il pane preferito. Affettarlo e tostarlo. Adagiarvi le lenticchie ed eventualmente aggiungere del pomodoro a pezzetti fresco condito con olio, sale e pepe.
Mmmmmmm...ma che voglia di lenticchie, adesso! Brava! Complimenti perché il blog é molto carino. E le foto, perfette. Anche con il telefono...
RispondiEliminaCiao Vale! Ho iniziato in anticipo con il Natale.
EliminaQuando vieni a Roma facciamo una sessione di foto...