La pasta fillo o phyllo (termine che in greco significa “sottile”)
ha origine mediorientale, probabilmente turca. E’ costituita da un insieme di
fogli sottilissimi, quasi impalpabili, di sfoglia fatta con acqua e farina. Una volta cotta, risulta croccante come una patatina fritta. Per questo è una pasta molto leggera, e di conseguenza anche
questo strudel rappresenta una versione alleggerita o estiva di quello
tradizionale.
Un’altra differenza con il classico strudel è la presenza di crema al semolino; nell’impasto interno, costituito da mele, uvetta, noci e miele, ho aggiunto della crema pasticciera resa più soda da una piccola parte di semolino, cotto insieme ad essa. Questo perché la pasta fillo non ha grande consistenza e lo stesso dicasi per le mele cotte. Per cui ho ritenuto importante dare un po’ di struttura o solidità al tutto. Comunque, poiché mi piace che ogni ricetta possa rispettare i gusti individuali (trovo che questo sia l’aspetto più bello della cucina), suggerisco di usare più o meno semolino a seconda che si preferisca un dolce più o meno morbido/cremoso. Con la mia dose risulta decisamente compatto. Quindi regolatevi di conseguenza.
Ricapitolando: leggerezza, contrasto croccante/morbido, commistione di sapori tra cucina del Nord Italia e cucina mediorientale. Bello, no?
Dosi per una torta di
25 cm di diametro.
Per le mele
2 mele golden, 40 gr. di uvetta sultanina ammollata in acqua, 30 gr. di
scorza di arancia candita, 40 gr. di gherigli di noci, 1 cucchiaio di zucchero,
1 cucchiaio di miele, il succo di mezzo limone: tagliare le mele a
fettine e metterle in padella antiaderente con lo zucchero, il miele e il succo
di limone; aggiungere gli altri ingredienti le noci tritate grossolanamente a
coltello e tutti gli altri ingredienti. Cuocere per 10 minuti a fuoco medio. Le
mele dovranno risultare morbide.
Per la crema pasticciera con
semolino
(Per maggiori dettagli sulla crema pasticciera vedi anche:http://gourmandia-chef.blogspot.it/2012/10/crostata-di-frutta.html)
400 ml di latte, 50 gr. di zucchero, mezza stecca di vaniglia:
mettere in un pentolino gli ingredienti
e portare a bollore.
3 tuorli, 40 gr. di zucchero, 20 gr. di farina, 20 gr. di fecola di
mais, 70 gr. di semolino: unire lo zucchero e le farine ai tuorli;
stemperare un po’ di latte bollente in questo composto, poi unire tutto al latte e rimettere
sul fuoco basso, girando continuamente. Dopo un paio di minuti, unire il
semolino a pioggia, girando costantemente. Cuocere per 10 minuti, a fuoco basso
e girando.
Composizione del
dolce
Unire le mele alla crema con il semolino e miscelare bene il
tutto.
Ricoprire la teglia con carta forno. Stendere all’interno
della teglia uno strato di pasta fillo composto da 4-6 fogli uniti insieme,
lasciando fuoriuscire 2-3 cm di pasta ai lati. Riempire la sfoglia con il
composto di crema e mele. Ricoprire con un altro strato di pasta fillo (sempre
costituito da 4-6 fogli). Far combaciare i bordi dello strato superiore e
inferiore e chiuderli insieme, arrotolandoli e pressandoli, in modo che la
torta sia ben chiusa.
Finitura
1 albume, 2 cucchiai di miele, zucchero a velo : spennellare il
dolce con l’albume e cuocerlo in forno per 15 minuti (o finche la superficie
sia completamente dorata e color biscotto)
a 180 °C.
Togliere dal forno e servire caldo, cosparso con miele e
zucchero a velo.
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Grazie!!!
Mi piace tantissimo questo tuo spunto, Giovanna. Da te trovo sempre indicazioni raffinate e ricche di gusto.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona settimana!
È lo stesso per me. Diciamo che più giro solo tra blog e libri, più la fantasia e la voglia di creare aumenta. In questo caso galeotta è stata la vacanza in Grecia, dove si usa la pasta fillo, anche se in ricette diverse.
EliminaA prestissimo!
Non ho mai usato questo tipo di pasta, ma a vedere il risultato mi sembra eccezionale!!!
RispondiEliminaCiao Giovanna, eccomi qua a contraccambiare la tua graditissima visita. E' un vero piacere conoscere te e scoprire il tuo blog.
RispondiEliminaLa pasta fillo è buonissima, così croccante che mette voglia di sgranocchiarla. Non l'ho mai provata in versione dolce, deve essere una bontà! E questo strudel lo trovo un'idea fantastica.
A presto!
Grazie Ilaria,
RispondiEliminala fillo è buona in qualunque modo; difficile sbagliare, quindi.... per fortuna!
Ciao Giovanna grazie per la tua graditissima visita io conosco già il tuo bel blog! e non potevo che fermarmi su questo bel dolcetto che deve essere buonissimo!!
RispondiEliminaA presto!!
Grazie a te. Un piacevole scambio di ... dolcezze!
Eliminauna ricetta da provare di sicuro, non ho mai usato questa pasta, ma non è mai troppo tardi per iniziare, complimenti!!!
RispondiEliminaCredo che la caratteristica della pasta fillo sia la versatilità e la velocità di utilizza. Quindi può diventare un grande aiuto. Tra l' altro è buonissima fritta.
RispondiEliminaA presto!
Very innovative recipe, looks really good!
RispondiEliminaCiao Cara..mamma mia adoro lo strudel e adoro il semolino!!! :-)
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