Vellutata di zucca |
Sformatino di zucca |
Un breve post dopo una lunga pausa forzata (causa trasloco,
sob!). Ho pensato ad Halloween, va da sé, e poi il mio spirito campanilista ha
prevalso: quest’anno lascio agli altri il divertimento di inventare dolcetti e scherzetti da pubblicare.
E mi incanterà guardarli tutti, perché sono davvero uno spettacolo. Per quanto mi riguarda rendo omaggio alla zucca, bellissima e altrettanto coreografica, e
alla nostra terra capace di regalarci frutti incredibili.
Due ricette semplici, l’una derivata dall’altra. Come al
solito, ottimizzazione è la parola d’ordine. La vellutata e lo sformato di
zucca. La vellutata non è un brodo unito a delle verdure (spesso leggo questa
spiegazione sui siti di cucina). E’ una "salsa madre" ottenuta unendo un roux biondo ad un brodo (vegetale,
di carne o di pesce) e addizionata con vari ingredienti, che generalmente sono
vegetali (vellutata)
La vellutata (dosi
per 6 persone)
1kg di zucca fresca, 2 cipolle bionde, olio q.b. (3-4
cucchiai circa), 1 noce di burro sale e pepe, 2-3 foglie di alloro, un mazzetto
di salvia: tagliare le cipolle a metà e ridurle a fettine sottili. Metterle
in una casseruola a soffriggere nell’olio e burro. Pulire la zucca tagliandola
a fette e privandola della buccia e dei semi e filamenti esterni. Tagliarla a
cubetti di 2 x 2 cm circa (serve ad accelerare la cottura e fare in modo che
sia uniforme in ogni parte dell’ ingrediente usato). Unire alla cipolla,
aggiungere gli odori, far rosolare un paio di minuti. Abbassare la fiamma al
minimo e andare avanti con la cottura girando costantemente. Eventualmente, se
dovesse attaccarsi sul fondo, aggiungere 100 ml d’acqua o brodo caldi e
continuare a cuocere. La zucca è pronta quando è morbida ma non sfatta. Passare
al frullatore e al setaccio e tenere da parte.
Per la base neutra della vellutata
50 gr. di farina, 50 gr. di burro, 1 lt di brodo vegetale:
preparare il roux (cos'è il roux) facendo tostare in una padella piccola il burro con la
farina. Quando avrà assunto un colore biancastro (in un tempo di circa 5
minuti), togliere dal fuovo e versare nel brodo bollente, firando con una
frusta per non formare grumi. Lasciar addensare e cuocere a fuoco basso per 10
minuti girando spesso.
Unire la crema di zucca alla base della vellutata,
aggiungendo quest’ultima poco per volta (potrebbe non essere necessario
aggiungerla tutta) fino a raggiungere la consistenza cremosa desiderata.
Aggiustare di sale, pepe e arricchire, volendo, con quanche cucchiaio di crema
di latte.
La cialda di pecorino
100 gr. di pecorino, 30 gr. di farina, pepe: miscelare il
pecorino e la farina. Scaldare un padellino antiaderente. Poggiarvi al centro
un coppapasta rotondo. Versare al’interno del coppapasta uno strato di pecorino
in modo che si distribuisca uniformemente su tutta la superficie racchiusa da
esso. Attendere che si sciolga e compatti. Togliere dal fuoco il padellino ed
eliminare il coppapasta delicatamente . Rovesciare la cialda su carta forno e
decorare con del pepe macinato. Lasciare a freddare ed indurirsi.
Usare le cialde per accompagnare la vellutata o gli
sformatini.
Gli sformatini di
zucca
100 gr. di farina, 80 gr. di burro: preparare un roux
biondo.
Crema di zucca (ottenuta dalla cottura di 1 kg di zucca, come indicato sopra), 3-4 uova intere, 80 gr. parmigiano, sale, pepe, noce moscata: frullare le verdure insieme al roux. Aggiungere le uova sbattute, il parmigiano, la noce moscata ed aggiustare di sale e pepe. Rivestire degli stampini individuali di pellicola trasparente ( per riuscire più velocemente, oliare l’interno dello stampo e poi far aderire la pellicola). Versare il composto. Mettere in forno a bagnomaria (cioè ponendo lo stampo in una teglia grande con un foglio di carta forno e uno strato d’acqua di 2-3 cm - il foglio di carta aiuta lo stampo o gli stampini ad essere stabili e fermi) a 160-180 °C . E’ pronto quando sulla superficie si è formata una crosta dorata e l’interno è compatto: si può sentire infilando uno stecco o un coltello.
Crema di zucca (ottenuta dalla cottura di 1 kg di zucca, come indicato sopra), 3-4 uova intere, 80 gr. parmigiano, sale, pepe, noce moscata: frullare le verdure insieme al roux. Aggiungere le uova sbattute, il parmigiano, la noce moscata ed aggiustare di sale e pepe. Rivestire degli stampini individuali di pellicola trasparente ( per riuscire più velocemente, oliare l’interno dello stampo e poi far aderire la pellicola). Versare il composto. Mettere in forno a bagnomaria (cioè ponendo lo stampo in una teglia grande con un foglio di carta forno e uno strato d’acqua di 2-3 cm - il foglio di carta aiuta lo stampo o gli stampini ad essere stabili e fermi) a 160-180 °C . E’ pronto quando sulla superficie si è formata una crosta dorata e l’interno è compatto: si può sentire infilando uno stecco o un coltello.
Sformare dopo qualche minuto e decorare con le cialde di pecorino.
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Zucca, la mia passione!
RispondiEliminaGrazie di essere passata da me!
Un abbraccio
Patrizia
È un piacere guardare le tue creazioni. Passerò spesso! A presto Patrizia :-D
RispondiEliminabuonissima giovanna
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