Si potrebbe fare un blog a parte solo occupandosi
dell’uovo. Pensate a quante preparazioni non potremmo fare se non ci fosse. E’
vero che la cucina vegana ci insegna come sostituirlo praticamente ovunque.
Però è un dato di fatto che il suo utilizzo è trasversale rispetto alle
categorie della cucina e della pasticceria.
Vi propongo una ricetta semplice ma al tempo
stesso d’effetto; volendo da presentare agli ospiti dell’ultimo minuto per fare
comunque bella figura.
Il procedimento per ottenere un uovo fritto all’esterno
e molle al tuorlo è quello di preparare delle uova in camicia, cuocendole il
meno possibile (quel tanto che basta a scolarle senza che il bianco dell’albume
si rompa), e poi friggerle dopo una generosa panatura fatta con il pane secco
tritato a mano. Per avere dei pezzi di
pane grossolani si può usare un batticarne e lavorare i pezzi duri di pane fino
alla giusta consistenza.
Dosi per 4 persone (considerando 1 uovo a testa)
Per l’uovo in camicia
(vedi anche il post Uova in camicia)
Acqua acidulata (idl di aceto di vino per 1
litro d’acqua): portare ad ebollizione in un recipiente largo tipo casseruola.
Lacqua con aceto permette all’albumina di addensarsi più velocemente,
facilitando l’0perazione di cottura seguente.
4 uova: rompere un uovo per volta su un piatto
e farlo scivolare con decisione nell’acqua in ebollizione. Lo scopo è far
rapprendere l’albume intorno al tuorlo, cosa che viene automaticamente, ma si
può favorire il processo aiutandosi con due cucchiai e spingendo l’albume ad
ammassarsi. Lasciare cuocere 2 minuti e togliere dall’acqua.
2
cucchiai di farina, 2 cucchiai di pane tritato grossolanamente, 1 albume
sbattuto, sale, 500 ml di olio di arachidi, un coppa pasta tondo o un bicchiere:
con l’aiuto di un coppa pasta o di un bicchiere capovolto pareggiare i bordi
delle uova in camicia, in modo che risultino tonde. Impanarle passandole nella
farina, poi nell’albume salato e infine nel pane. Friggerle nell’olio di
arachidi usando un pentolino dai bordi alti e stretto, in modo che la
profondità dell’olio sia almeno di 5-6 cm. Scolare su carta assorbente e
servire su un nido di verdure o insalata.
Se vi piace questa ricetta ditelo sulla mia pagina Fb
Grazie!!!
che bella idea, complimenti ^^
RispondiEliminaGrazie, Francesca! Ed è davvero una bontà, tipo la cioccolata che ne vorresti ancora e ancora.... A presto!
EliminaChe meraviglia Giovanna...
RispondiEliminaIo adoro le uova, ma fritte così, come le hai fatte tu, non le ho mai provate!
Belle, buone... ma forse difficili da fare per me: sono una frana con le uova in camicia! :)
Complimenti per l'idea e per il risultato...
Con quell'ovetto lì ci starei mezz'ora a mangiare pane!!! :)
Grazie! Non è così difficile l' uovo in camicia. Basta gettarlo in acqua velocemente e con due cucchiai far si che l'albume non si disperda ma gli resti intorno ammassato. Solo il primo momento è un po' complicato. Al massimo se ne fa uno di prova. Secondo me ci riesci!
RispondiEliminaDetto così sembra una passeggiata... ma prometto di provarci ancora! :)
EliminaProverò, piacerà molto alla mia dolce metà! e pure a me... :D
RispondiEliminaBellissimo....ma riuscirò mai a fare l'uovo in camicia??? Io ci provo! Grazie per questa bellissima idea!
RispondiEliminaAnche io pensavo fosse impossibile. Non lo è. Più difficile a dirsi che a farsi. Un altro consiglio. Prima di rompere l'uovo, fate girare l'acqua vorticosamente, come se steste mescolando qualcosa e create un vortice. Là in mezzo buttate l'uovo. L' albume magiacamente rimarrà attorno al tuorlo. Forza!
RispondiEliminaPotrei mangiare queste uova fino a trasformarmi in pulcino!!!!!!!!!! Le trovo deliziosissima. Complimenti!!!
RispondiEliminaUna meraviglia e dico la verità...non avrei mai pensato di fare un uovo fritto in questa maniera!
RispondiEliminaComplimenti, la prima foto invita all'assaggio!